FEMMINICIDIO

lunedì 23 marzo 2009

28.03.2009, TERNI. DIBATTITO SU VIOLENZA E SICUREZZA

La violenza contro le donne: incontro sabato 28 Marzo

Sabato 28 Marzo a Terni presso l'officina sociale La Siviera - Sala Laura Via Carrara 2 - Ore 16:30 Incontro publico giovani donne a confronto sul tema della violenza contro le donne partecipa: Barbara Spinelli autrice del libro Femminicidio
intervengono:Adelaide Coletti - Rete delle Donne Umbre Contro la Violenza Gina Dimitriu - Associazione "Fiore Blu" - Comunità Rumena Francesca Malafoglia - Coordinamento Generale Progetto "Mai Più Violenze"Silvia Menecali - Centro per le Pari Opportunità - Terni
La ricerca del consenso sul corpo delle donne
La necessità di un intervento strutturato
L'esigenza di una cultura nonviolenta
Gli ultimi fatti di cronaca ce lo confermano: la ricerca di consenso passa anche attraverso il corpo delle donne.La rappresentazione distorta offerta dalle principali testate giornalistiche, l'interesse morboso per il mostro straniero sbattuto in prima pagina, non si può ridurre soltanto ad un problema di stereotipi, che pure permea abbondantemente i media italiani, ma indubbiamente copre una più ampia operazione di consenso, che vorrebbe individuare nel diritto delle donne ad una vita libera dalla violenza le ragioni di una "guerra giusta" contro i migranti, gli "irregolari", i lavavetri, l'altro.Far percepire all'opinione pubblica il problema della violenza sulle donne come un problema di insicurezza, connesso al degrado ed alla illegalità, al rischio di stupro da parte di persone che "non hanno nulla da perdere", implica compiere una operazione doppiamente falsa: non solo si nega la realtà dei dati, che vuole la famiglia come il luogo più insicuro per le donne per il numero di violenze agite dai maschi "intimi" (padri, mariti, ex) in tale contesto, ma si coglie anche l'occasione per spostare l'attenzione dalla necessità di un intervento strutturato, volto a consentire l'effettiva ed immediata tutela delle donne che vogliono uscire da situazioni di violenza, e ad incidere profondamente sul tessuto sociale, culturale, ed istituzionale, per eradicare le prassi discriminatorie, per convenire piuttosto ad una soluzione legislativa di stampo emergenzialistico e meramente repressivo, che rimanda un'immagine maschile di una donna bisognosa di protezione e controllo.
Cesvol Venerdì 20 Marzo 2009

Nessun commento: